lunedì, gennaio 21, 2008

L'Armonica lo strumento del blues

In questo post mi va di parlarvi di quello che negli anni è diventato il mio strumento preferito.Come è successo a quasi tutte le persone con cui mi è capitato di suonare sono partito con il suonare la chitarra... è stato in un afoso pomeriggio d'estate in Bovisa (periferia di Milano) che passando davanti al mio negozio di musica preferito ho visto esposta una piccola armonica super scontata... sono entrato, l'ho comprata, ci ho messo sopra le labbra e li c'e stata la folgorazione...da allora è stata sempre con me, prima in tasca poi riposta in una valigetta assieme alle altre della mia collezione con timbri e tonalità diverse....
Ma che cos'è l'armonica? Un po di storia
L'Armonica è il primo e più universale strumento musicale dopo la voce dell'uomo anzi, è quello più usato proprio per imitare la voce umana stessa. Le sue piccole dimensioni e la sua versatilità hanno fatto dell' ”organo a bocca” uno strumento che si può suonare dappertutto e in ogni momento

Venne inventato probabilmente nel 1821 dal tedesco Christian Friedrich Buschmann costituito fondamentalmente da tre elementi: un corpo centrale, due placchette porta ance ed i gusci esterni.

Il suono viene prodotto dalla vibrazione generata dal passaggio dell'aria sulle ance, sottili lamelle di ottone fissate ad un'estremità. Le placchette poggiano su un corpo centrale costruito solitamente in legno o plastica, più raramente in metallo. Il tutto è racchiuso in un guscio metallico che funge anche da cassa di risonanza.
Molte furono le imitazioni del progetto iniziale di Buschmann e molte le modifiche ed i miglioramenti che vennero apportati.
Tra quelle più importanti vi fu l'accordatura, per la quale venne utilizzata una scala diatonica che da quel momento diventò lo standard.
La prima vera produzione di Armoniche ebbe inizio nel 1857 da Matthias Hohner, nel piccolo villaggio di Trosingen in Germania
Già nel 1865 si ha il primo riconoscimento ufficiale per la singolare produzione: Un premio in occasione della mostra internazionale di musica di quell' anno.
Seguono altri premi in Belgio, a Stoccarda, a Vienna, a Philadelphia e a Chicago, che forse anche per questo diventerà con gli anni la vera capitale del Blues….
Nei primi anni del novecento sono già trecento i vari tipi di armonica a bocca, Negli anni trenta la Hohner apre la prima scuola di musica e fonda la prima orchestra di armoniche a bocca.
Sono gli anni cinquanta e sessanta che segnano il vero e proprio "boom" dello strumento, soprattutto per il diffondersi di una nuova musica che attinge fortemente dalla tradizione nero-americana: il rock&roll.
Beatles e i Rolling Stones nelle loro primissime produzioni hanno usato
spesso l'armonica, "Love me do" Il primo 45 giri del quartetto di Liverpool del 1962 aveva un "riff" suonato proprio con questo strumento, mentre proprio i Rolling Stones incidono "I miss you" nel 1978 con l'armonicista americano Sugar Blue.
Ma la storia di questo incredibile strumento è tutta costellata di grandi personaggi, Bob Dylan, Neil Young, Stevie Wonder, Van Morrison ... ma l'elenco diverrebbe troppo lungo per farlo entrare nelle pagine di questo blog.
Vi sono diversi tipi di armoniche che variano innanzitutto per il tipo di accordatura utilizzata e per i materiali utilizzati nella costruzione.
Mi piace a questo punto rimandarvi all'ottima descrizione riportata sul sito di uno dei migliori armonicisti in Italia Fabio Treves, leader della Treves Blues Band che ho avuto il piacere e l'onore di conoscere e del quale conservo gelosamente uno dei suoi strumenti che mi regalò quando seppe che anche io (da autodidatta) mi ero dedicato all'armonica.

Nessun commento: