martedì, dicembre 06, 2016

Apple e le auto che si guidano da sole

Pare che l'inrteresse di Apple per la guida autonoma sia tutt'altro che sopito. Steve Kenner, direttore Apple dell'integrità dei prodotti, lo scorso 22 novembre ha redatto un documento indirizzato alla National Highway Traffic Safety Administration. Si tratterebbe di una vera e propria dichiarazione di intenti nella quale si dice entusiasta delle potenzialità dell'auto senza conducente e invita le autorità americane preposte alla regolamentazione del traffico a non limitare le sperimentazioni, anche evitando di imporre troppe restrizioni sui test delle automobili a guida autonoma sostenendo che "i produttori affermati ed i nu
ovi entrati dovrebbero essere trattati allo stesso modo."
Il problema normativo è infatti decisamente spinoso, soprattutto in USA, vista la diversità di leggi nei diversi stati. Sbbene l'amministrazione Obama abbia compiuto passi avanti sulla regolamentazione, a Trump è richiesto un lavoro ancora più incisivo poiché i tempi ormai sono maturi, tanto che oltre ad Apple anche Volvo è proiettata fortemente sulla guida autonoma, lo ha ha dichiarato a settembre Håkan Samuelsson, Presidente e CEO di Volvo. “La guida autonoma può contribuire in modo significativo alla sicurezza stradale. Prima si riuscirà ad introdurre la guida autonoma nella quotidianità automobilistica, prima inizieremo a salvare vite umane”, 

Gli eventi in casa Apple

Project Titan, la denominazione del progetto "Apple Car" aveva fatto molto parlare gli stakeholder e l'ingresso di Cupertino nel mondo dell'auto era ormai dato per assodato, anche alla luce delle acquisizioni di figure specializzate, si pensava ormai ad Apple come potenziale concorrente di Tesla & Co.
Ma il Project Titan non è mai riuscito a decollare, a causa di diverse incertezze sulla la direzione da seguire e sull' obiettivo finale, a fine 2015 - inizio 2016 si decise di identificare in maniera chiara il fine di Project Titan: Apple sarebbe rimasta nel suo settore più consono, quello tecnologico, progettando una piattaforma completa ed evoluta per la guida autonoma. In seguito a questa decisione è stato effettuato un forte ridimensionamento della forza lavoro: secondo Bloomberg, siamo nell'ordine di diverse centinaia di persone.

Una delle persone coinvolte nel progetto ha dichiarato che il problema è stato il passaggio repentino dal voler costruire un'auto allo sviluppo di una piattaforma destinata alla guida autonoma con il risultao di aver provocato l'abbandono del progetto da parte di molte risorse umane altamente specializzate. Apple ha poi fatto il resto licenziando circa 120 ingegneri preposti allo sviluppo del software e del sistema operativo dell'infotelematica di bordo; inizialmente le risorse dedicate allo sviluppo della Apple Car erano stimate attorno alle 1000 unità.

Apple puntava a McLaren?

Intorno alla fine settembre era circolato anche un altro rumor, secondo il quale erano intercorsi colloqui tra Apple e McLaren.
Secondo alcune fonti Cupertino avrebbe fatto un'offerta per acquisire McLaren Technology Group, l'azienda specializzata nella produzione di supercar ed in possesso dell'omonimo team di Formula Uno, ma in seguito, di quella potenziale acquisizione non si è saputo più nulla.

Ora la strada sembra intrapresa

Adesso la strategia di Cupertino appare definita, e sembra che abbiano finalmente deciso di puntare forte sull'auto a guida autonoma, settore che di fatto rappresenta il futuro della mobilità, che rivoluzionerà in modo profondo l'industria dell'auto. 
Ma di certo la concorrenza non sta a guardare considerando che Samsung ha recentemente acquisito Harman, azienda che fornisce servizi di infotelematica di bordo e di assistenza alla guida focalizzati sulla sicurezza.
Insomma, il mercato delle auto nei prossimi anni punta sempre più secisamente verso auto che guidano da sole... 

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