martedì, novembre 06, 2012

Biosbook... ovvero il libro della vita

E' da qualche tempo che ho voglia di parlarvi di una delle novità più belle della rete, in cui mi sono imbattuto.
Oggi siamo letteralmente circondati e in qualche modo intrappolati da una miriade di social network... inutile dire, lo sappiamo tutti, che oggi sono entrati nel nostro quotidiano... forse più di quello che avremmo mai desiderato, andando ad occupare quegli spazi un tempo erano normalmente riempiti dalla lettura dei giornali, o dalla TV (inutile negare anche questo).

Quando si entra in un social network c'è un iniziale "innamoramento", Alzi la mano chi di noi non ha avuto un priodo in cui l'aggiornare il proprio stato in bacheca non era diventato una delle priorità nella giornata.
Poi però man mano che passa il tempo comincia ad affacciarsi il lato più triste della medaglia.
Cominciamo a guardare con un sereno distacco il nostro amato social network, e cominciamo a renderci conto che forse avevamo un po esagerato... avevamo affidato a troppi amici "virtuali" ciò che in un altra "epoca" (è il caso di dirlo), avremmo confidato ai nostri magari pochi amici reali.

Quando abbiamo cominciato a guardare in faccia (sul serio a discapito del nome) il nostro social ci siamo accorti che mentre siamo cresciuti nella rete, siamo rimasti a secco nella realtà.

Arriva il momento in cui "sfogliamo" le pagine del nostro browser sperando di trovare un contenuto nuovo... ma ci accorgiamo sempre più spesso che la maggior parte dei contenuti sono copie di copie di cose già dette, o già scritte da altri... e ne nasce un distacco.

Si, in ultima analisi, il social network cosi come lo viviamo sulle piattaforme più diffuse, da Facebook a Twitter, vive spesso, e sempre di più, su un vuoto di concetti, sulla banalità dei contenuti, tanto che dopo qualche tempo ce ne disinnamoriamo, o disilludiamo (non so!)

Ma allora, come deve essere un Social network? Che scopo deve avere un social network?

Un social network deve essere un luogo dove l'amicizia virtuale non deve restare tale. Se un social network non aiuta le persone ad incontrarsi sul serio, beh allora non ha raggiunto il suo scopo fino in fondo.
Lasciando ovviamente perdere tutti i siti dedicati ad altri tipi di incontri, (dove lo scopo non è certo l'amicizia). 
Oggi, a mio avviso dobbiamo puntare a che il social network non sia solo un luogo, ma un luogo interessante e, permettetemi ... anche intelligente.
Oggi tutto mira ad annullare la nostra intelligenza, e la struttura dei social network non esula certo rispetto a questo criterio.
Per fortuna però i social network sono fatti dalle persone! e le persone, quando sono legate alla loro tradizione, alla loro storia, e alla loro famiglia, sono difficili da alienare, e soprattutto diventano creative.
La creatività è un atteggiamento della persona libera, tanto libera che può stare anche sui social network in un modo nuovo, aperto, e soprattutto interessante. 
Ma la creatività delle persone libere si spinge fino a creare dei luoghi virtuali nuovi... Di esempi cominciano ad essercene tanti, ma quello di cui mi va di parlarvi è di un esperimento tutto italiano, nato dall'idea di una coppia, Fabio Faraglia e Simonetta Pedarra.

Le cose belle nascono per rispondere ad una necessità e ad un desiderio, nel loro caso, il desiderio di poter fissare in modo indelebile gli episodi importanti della vita.

Cosa c'è di più bello della nascita di un figlio? Bene! immaginate per un attimo di poter documentare le vostre emozioni, le sensazioni o di poter creare un album fotografico di questo evento da poter condividere con amici e famigliari.

Oppure immaginate di poter raccogliere in capitoli i ricordi della vita di un anziano, per poter ricostruire la memoria storica della famiglia.

Insomma, il paragone viene facile, se Facebook è il "libro delle facce", (dove la faccia è l'aspetto più "superficiale" della persona), Biosbook è il "libro della vita" (dove non è importante solo la faccia, ma la vita tutta intera).

Dal 2010, dopo un test fatto con amici e parenti, Biosbook ha fatto il suo sbarco ufficiale sul web ed oggi è il luogo perfetto dove raccogliere condividere e raccontare storie di vita vissuta da diversi punti di vista unendo memorie, opinioni, fotografie e video.

Se oggi sembra essere in disuso la biblioteca, come luogo da cui attingere memoria e conoscenza, Biosbook è sta diventando sempre di più il luogo delle memorie private e collettive, il luogo della storia letteralmente scritta dal basso, raccontata in presa diretta dalle persone che la vivono.

Un luogo virtuale dove il racconto è vero, sanguigno e soprattutto reale.

Di grande aiuto è la possibilità di dividere il racconto stesso in capitoli, che possono essere sempre aggiornati e di categorizzare tutto rendendone estremamente semplice la ricerca, senza parlare dell'indispensabile bacheca, che ben conoscono tutti gli utilizzatori dei social network.
E senza contare altre indispensabili funzioni che vi lascio il piacere di scoprire personalmente sul sito web www.biosbook.com.

Insomma, Biosbook è un piccolo nucleo di grande storia che si muove, una storia che non lascia indifferenti perché è la storia delle persone, e che vive una splendida controtendenza rispetto alla normalità dei prodotti presenti sul web.
Spinge ad uscire dall'anonimato, a partecipare l'uno alla vita dell'altro, tanto che si è spinti a conoscersi, e quando ci si trova è come se ci si conoscesse da sempre.

Per questo mi sento, senza dubbio di consigliarlo a tutti, ma in particolare a quelli che hanno a cuore la vita reale, perché sanno bene che la vita virtuale in fondo è effimera... come l'account che abbiamo inserito in una pagina.
www.biosbook.com

2 commenti:

Simonetta ha detto...

GRAZIE INFINITE Daniele, nessuno meglio di te poteva raccontare Biosbook così bene...GRANDE articolo!

zodiac5 ha detto...

Hai scritto con poche parole ,quello che molti Biosbooker$ vorrebbero esprimere ....concordo con tutto quello che hai scritto ......un utente storico ...Beppuz